
Degustazione in vigna del Dolcetto d’Alba Boschi di Berri
Noi della Famiglia Marcarini sappiamo come coniugare l’innovazione e le moderne tecniche di produzione senza perdere l’amore proveniente dalla tradizione più classica. La nostra passione per il territorio delle Langhe e per i nostri vigneti è tramandata da sei generazioni, portando nelle cantine La Morra un savoir-faire e un’ eccellenza unici. Un esempio? Il Dolcetto d’Alba Boschi di Berri. Un vino unico in quanto rarissimo esempio di vite a piede franco lasciata indenne dal flagello della fillossera del XIX secolo.
La fillossera, un male che ha quasi distrutto la vigne europee
Più di cent’anni fa la fillossera, un’epidemia paragonabile a una peste dell’uva, causò danni enormi in tutto il continente europeo, tanto che non sembrava esserci via d’uscita. Un piccolo insetto aveva attaccato la vite francese decimando la produzione del vino. Questo terribile parassita, originario del Nordamerica, non tardò ad arrivare anche in territorio italiano, creando grande scompiglio nel mondo vitivinicolo. Come salvarsi? La sola difesa sembrava essere innestare le viti sulle radici americane che avevano sviluppato un meccanismo di difesa contro questo parassita.
Storia di un piccolo miracolo: come il Dolcetto d’Alba Boschi di Berri si salvò dalla fillossera
In Italia la fillossera risparmiò solo pochissimi vigneti con terreni particolari, i vigneti a piede franco. Questi ultimi, sono vigneti che non sono stati innestati su radici americane. Le vigne hanno suoli sabbiosi, origini vulcaniche o si trovano sopra i 1200 metri. Queste condizioni permettono alle piante di resistere alla fillossera. Tra questi vigneti c’è anche il Dolcetto d’Alba Boschi di Berri. Mentre le vigne tutt’intorno venivano decimate da questo terribile male, una particolare triangolazione di posizione, clima e terreno metteva in salvo questo emblematico vitigno centenario che cresceva su un suolo sabbioso con un’alta percentuale di ferro.
Un sorso di storia alle Cantine La Morra
Cosa aspettarsi da una degustazione del Dolcetto d’Alba Boschi di Berri? E’ possibile assaporare tutta questa storia così originale in un bicchiere? Noi di Marcarini diciamo di sì, proponendoti una visita alle cantine La Morra. Nel calice, il Dolcetto Boschi di Berri sprigiona un profumo che fa pensare alla viola e al lampone; gli occhi vengono subito riempiti dal colore rosso vivo con sfumature che virano dal viola al fucsia. Sarà poi il sapore avvolgente a portarti per mano: non sarà possibile fare a meno di pensare al suo incredibile racconto di resistenza. Un vero e proprio sorso di storia.